Mogliano Inaugurato il grande piano di videosorveglianza

Il grande piano di videosorveglianza di Mogliano, che va a coprire la maggior parte del territorio cittadino, è diventato realtà. Raggiunto quindi quello che era uno degli obiettivi più importanti dell’amministrazione Bortolato. Si tratta di uno degli investimenti più importanti per la sicurezza della città e ha l’obiettivo di monitorare il traffico veicolare, prevenire i fatti criminosi, favorire la repressione dei reati e dare un fondamentale strumento alle Forze dell’Ordine in tutte le attività di controllo.

Tre anni di lavoro  eseguito in tre grandi stralci, a partire dall’area ad Est della città e Mazzocco, successivamente l’area Centro-Sud e Marocco, infine l’area Ovest,
con ben 95 nuove telecamere di ultima generazione, ad alta definizione e di varie tipologie (fisse, dome 360°, multisensore e lettura targhe). Una rete di occhi elettronici posizionati nei punti strategici connessa con il Centro Operativo della Polizia Locale e con la Stazione dei Carabinieri.

L’investimento record è di ben 832mila euro, che oltre alle 95 nuove telecamere, ha visto l’installazione di 15 fototrappole per il contrasto all’abbandono dei rifiuti sul territorio.
Il sistema sarà prossimamente implementato con la realizzazione di tre futuri interventi già in fase di progettazione, che riguarderanno le frazioni di Bonisiolo, Zerman e Campocroce.

Le autorità

Nella Sala Consigliare, alla presenza del Prefetto di Treviso Angelo Sidoti, del Comandante del Nucleo Mobile Guardia di Finanza Treviso Gianni Battaglia, del Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri Treviso Alfonso Trezza, del Comandante della Locale Stazione dei Carabinieri Saverio Rossi, del Comandante del Corpo di Polizia Intercomunale Stefano Forte, il Sindaco di Preganziol Paolo Galeano, e di numerosi Assessori e Consiglieri moglianesi, l’Ing. Giovanni Sturaro, progettista del sistema, ha presentato l’enorme lavoro fatto, illustrandone la collocazione nel territorio
e le caratteristiche tecnologiche. In seguito la benedizione e il taglio del nastro presso la telecamera posizionata all’incrocio tra Via Don Bosco e Via XXIV Maggio.

Il Sindaco

“Un grande lavoro di squadra, senza cui non sarebbe stato possibile conseguire questo importante traguardo -ha dichiarato il Sindaco Davide Bortolato- Rendere una città più sicura significa dare ai suoi cittadini una migliore qualità della vita».
Un grande ringraziamento è stato rivolto al Prefetto di Treviso, Angelo Sidoti, per i cospicui contributi ricevuti dal Ministero dell’Interno, al Consiglio di Bacino Venezia Ambiente per aver co-finanziato le fototrappole, alla Regione del Veneto per aver contributo. Sono stati inoltre ringraziati gli Uffici tecnici comunali ed in particolare il RUP Angelo Bon e il Dirigente Foster Rossi per la realizzazione dell’opera pubblica.

Mogliano più sicura

«Il nuovo sistema di telecamerizzazione è utile per monitorare non solo la nostra città ma un territorio ben più ampio, in quanto Mogliano è la porta d’accesso di un’area vasta, attraversata da molte infrastrutture viarie, oltre ad avere una stazione ferroviaria tra le più utilizzate del Veneto» ha aggiunto soddisfatto l’Assessore alla Sicurezza, Marco Donadel, ringraziando il Comandante Stefano Forte, il Corpo Intercomunale di Polizia Locale, e tutte le Forze dell’Ordine per il grandissimo lavoro che svolgono quotidianamente sul territorio: Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia.
Le ditte esecutrici del sistema di videosorveglianza sono: S.T.T. Servizi Telematici Telefonici srl per il primo stralcio dei lavori, Eurotel srl per il secondo e Safety 21 spa per il terzo.