La spesa media pro capite per i regali di Natale ammonterà a 157 euro. È la stima dell’ufficio Studi di Confcommercio, secondo cui il dato è in calo rispetto allo scorso anno (169 euro di spesa media reale e 158 in euro correnti) ed è il più basso da oltre un decennio.

Regali di Natali: le stime

La spesa aggregata per i regali di Natale nel 2009 era di 14,4 miliardi, scesa poi a 9,6 miliardi nel 2019, a 7,9 nel 2020 e 7,4 nel 2021.

Tuttavia, secondo Mariano Bella (direttore dell’ufficio studi di Confcommercio) “non ci sono segnali di particolare preoccupazione: ci aspettiamo sorprese positive in un contesto difficile, a meno che non ci sia un crollo della fiducia”.

In calo dal 2015

La propensione a fare regali – secondo una ricerca Confcommercio – è decrescente dal 2015, e quest’anno si attesta al 41,7% contro il 41,1% del 2021 e il 43,8 del 2020. “Il fatto che il fenomeno della decrescita si sia arrestato – osserva sempre Mariano Bella – è una cosa abbastanza importante in senso positivo”.

Nonostante la disponibilità delle risorse appaia ridotta, Confcommercio comunque nutre delle buone aspettative: se migliora la fiducia (come, ad esempio, ha indicato l’andamento delle vendite durante il Black friday) il Natale potrebbe essere contrassegnato da consumi comunque positivi.