Scendono in piazza oggi alle 18 a Treviso, Fipe e Confcommercio Treviso

Uniti, per una protesta netta e forte contro il nuovo semilockdown, anche se pacifica e distanziata

 

Dopo aver congiuntamente annunciato la protesta contro il nuovo DPCM in programma oggi alle 18 in Piazza a Treviso, Fipe e Confcommercio rincarano la dose sui propri canali ufficiali.

“Questa seconda mazzata – ribadiscono Federico Capraro per Ascom-Confcommercio e Dania Sartorato per Fipe – decreta il fallimento di molte delle nostre imprese e la perdita di lavoro per migliaia di dipendenti. A rimetterci, non solo bar e ristoranti ma anche il commercio e le città, tutte, a cominciare da Treviso. Ci stanno sottraendo, per decreto, lavoro, reddito, cultura e vita sociale. Rischiano di chiudere per sempre imprese leggendarie che hanno fatto la storia di Treviso. La strada dell’autonomia decisionale da parte delle Regioni è l’unica possibile, con chiusure mirate, provvedimenti basati su evidenze scientifiche e dati sanitari epidemiologici. Nel Nord si sono già create situazioni differenziate con chiusure posticipate rispetto al decreto in Trentino Alto Adige. Diciamo no alle chiusure generalizzate, no agli assembramenti, si ai controlli e alle misure di prevenzione. La politica del cerchiobottismo non regge, servono dialogo istituzionale, autonomia dei territori e collaborazione stretta con la scienza.”