La salmonella è un agente batterico responsabile della gastroenterite, ma anche di tossinfezioni alimentari talvolta anche molto serie. Per prevenire le infezioni, dunque, è fondamentale prestare attenzione non solo a quello che si mangia, ma anche a come si conservano e si puliscono gli alimenti.

Entrando nel dettaglio, questo batterio ha una forma bastoncellare, appartiene alla famiglia delle Enterobatteriaceae (genere Salmonella) e il suo habitat naturale è il tratto intestinale umano e animale.

Salmonella: sintomi e accorgimenti

I sintomi della salmonella compaiono 12-72 ore dal consumo di un alimento contaminato e l’infezione si manifesta con diarrea, febbre alta e forti dolori addominali.

Per evitare di contrarre questo agente batterico è importante avere determinate accortezze comportamentali, ma anche prestare attenzione all’assunzione e alla conservazione dei cibi. Il caldo e l’umidità, infatti, favorisco la proliferazione batterica: per questo motivo è consigliabile separare i cibi caldi da quelli freddi, facendo attenzione a non lasciare troppo a lungo gli alimenti fuori dal frigorifero.

Inoltre, un ulteriore accorgimento è quello di lavare con cura le mani prima di toccare pietanze ed ingredienti, prestando attenzione anche all’igiene di tutti gli utensili che vengono a contatto con il cibo.

Buone abitudini per evitare il contagio

Una menzione speciale spetta alle uova, un alimento che potenzialmente può diventare un pericoloso ricettacolo di batteri. Per evitare spiacevoli conseguenze, dunque, un consiglio di massima è quello di tenerle in frigo, dal momento che la loro temperatura ottimale di conservazione si aggira intorno ai 7°.

Ma non è tutto. Cuocere bene le pietanze permette di uccidere i batteri: se un cibo è cotto poco, infatti, si corre il rischio che il focolaio rimanga attivo. Per questo è fondamentale prestare attenzione al processo di cottura completo del cibo.

Un ultimo accorgimento, infine, è quello di lavare molto bene anche la frutta e la verdura prima del loro consumo. Sebbene la salmonella si trasmetta più facilmente assumendo carne e uova, tuttavia anche gli ortaggi possono essere potenziali veicoli di contagio.