Anthony Taugourdeau
Anthony Taugourdeau

Anthony Taugourdeau, centrocampista del Venezia FC, racconta la vittoria lagunare ottenuta oggi allo stadio Penzo contro il Cittadella.
Una vittoria che vi dà consapevolezza nei vostri mezzi?
“Sì, anche perché comunque eravamo consapevoli che il Cittadella, vista anche la classifica, stava facendo un po’ del male a tutte le squadre.  Però oggi siamo stati compatti e siamo riusciti a far male quando ne abbiamo la possibilità, e quindi penso che ciò sia il frutto del lavoro che facciamo da tante settimane”.
Tu sei stato fermato da problemi alla schiena, e per qualche gara non hai giocato. Oggi invece hai disputato una partita intera.
“Sono contento di questo, però, come ha detto anche il mister, chi gioca davanti alla difesa sta facendo un’annata straordinaria. Certo, io sono stato fuori per un po’, e nel frattempo tifavo per i ragazzi. Ora invece è il mio turno, ed aggiungo purtroppo, per Antonio Vacca, perché per questa stagione abbiamo perso un giocatore importante per noi. Ma a livello  livello individuale, per la giornata di oggi, sono contento”.
Mister Zanetti ha parlato del fatto che, tatticamente, avete preparato una partita un po’ diversa rispetto alle altre, però la squadra ha dimostrato di potersela giocare ugualmente.
“Sì, perché sapevamo che dovevamo lavorare soprattutto sui palloni in profondità, e credo che l’abbiamo fatto bene. Abbiamo subito il giusto, d’altronde non subire niente è quasi  impossibile però abbia sempre messo una pezza ad eventuali errori dei compagni”.
Un bilancio di questo girone d’andata della squadra?
“Credo buono, dato che abbiamo 28 punti in classifica. Indubbiamente, pensando a qualche punto che abbiamo lasciato per strada, la cosa ci fa rosicare. Tuttavia, speriamo che durante il girone di ritorno possiamo recuperare questi punti”.
Adesso dovete subito rimettervi al lavoro, perché vi aspetta un’altra partita complicata, su un campo difficile come quello del Vicenza.
“Il Vicenza gioca bene, è una bella squadra, aggressiva, quindi dovremo appunto lavorare bene, in settimana, per arrivare pronti a questa gara”.