Soffertissima vittoria della Came a Pistoia. Gli ospiti devono ringraziare il proprio portiere Ricordi se, da questa trasferta in terra toscana, possono tornare in Veneto con l’intera posta in palio. Nuovamente la formazione di Rocha ha mostrato un volto completamente diverso da quello che usualmente si vede al PalaDosson. Vuoi le diverse misure del campo, vuoi l’assenza del pubblico di fede bianco-blu che è di grande supporto tra le mura amiche, ma spesso Belsito e compagni ad un certo punto si fanno intimorire dall’avversario. Situazione che anche oggi si è ripetuta. Il match si è concluso sul 2-3, con Dosson capace di portarsi addirittura in vantaggio per 3-0 ad inizio ripresa. Comunque, nonostante questo triplice vantaggio, i trevigiani avevano dimostrato già qualche incertezza in fase difensiva.
Buon inizio di partita della Came che vuole sbloccare il risultato. Infatti, nel giro di poco tempo, prima Juan Fran colpisce il palo, poi Suton trova la traversa, infine a 5’52” arriva il vantaggio meritato con Rangel. Ma la Nuova Comauto non sta a guardare e cerca di reagire. Pericolose infatti le iniziative del portiere Weber, che anche con i piedi ci sa fare, e poi Berti e Galindo fanno fare bella figura a Ricordi. Gli ospiti soffrono, ma poi provano a rispondere e, in una successiva fase di equilibrio costruiscono il raddoppio con Suton al 10’56”. Il resto della prima frazione di gioco vive di ulteriori assalti toscani, ma la Came non arretra troppo e prova sempre a rispondere.
Ad inizio ripresa, esattamente al 1’32”, Japa realizza lo 0-3. Per la squadra di coach Rocha sembra che la partita possa ritenersi in mano, ma Belloni e Galindo vanno vicini a sbloccare il risultato. A 14’33” dalla fine l’allenatore dei padroni di casa, Emanuele Fratini, decide di utilizzare il portiere di movimento. Aumenta ancor di più la pericolosità di Pistoia, ma Japa avrebbe anche l’opportunità di marcare la doppietta. Invece non ci riesce, mentre dall’altra parte, Bebetinho realizza un uno-due che riapre il match: l’1-3 all’11’34” ed il 2-3 al 15’36”. Oltre quattro minuti di assoluta paura per la Came che per miracolo evita negli ultimi secondi il pareggio degli avversari.
Tre punti che valgono d’oro, sia per come sono arrivati, sia perché a questo punto la classifica dice che, con il ko odierno, Olimpus Roma si è bloccata a 43, la Came è al terzo posto con 41, la Feldi Eboli segue a 40, ma ha una partita in meno. E sabato prossimo, ore 18.30, arriverà la capolista Napoli.
