Il richiamo culturale di Treviso è ormai in fase di accelerazione da qualche anno, tanto presso i cittadini quanto presso i turisti, italiani e stranieri. Non passa settimana senza che venga annunciato un nuovo tassello capace di impreziosire la città in chiave artistico-storico-culturale (come il ritorno dei teleri di scuola veronese nella chiesa rinascimentale sconsacrata di San Teonisto). Ma oggi è il momento di una notizia davvero eccezionale. “Una grande notizia”, come l’ha definito il sindaco Giovanni Manildo.

Inaftti, è stato ufficialmente annunciato l’ingresso della città di Treviso nella short list delle dieci città che si contenderanno il titolo di Capitale della Cultura nel 2020.

“Quello di oggi è già un grande risultato – ha sottolineato il primo cittadinoreso possibile grazie all’intenso lavoro coordinato dall’assessore ai beni culturali Luciano Franchin e realizzato da tante forze vive della città. Un dossier che ha già ottenuto un primo risultato e che ha già fatto conquistare a Treviso un posizionamento importante. Comunque andrà la città ora può contare su un progetto organico di sviluppo, un acceleratore culturale”.

Soddisfazione ed entusiasmo anche per l’Assessore ai beni culturali e ambientali ed al sistema museale Luciano Franchin. “Ringrazio tutti coloro che con passione hanno lavorato alla nostra candidatura – ha commentato a caldo Franchin – è la prova che insieme si possono raggiungere importanti traguardi. Ora attendiamo la nomina della città vincitrice: nel frattempo però possiamo dire che, alla prova dei fatti, Treviso sa essere una città fortemente competitiva nel tessuto della nostra Penisola così ricca di tesori e meraviglie culturali. La cultura ha chiamato e Treviso ha risposto presente”.