La Reyer non fallisce il match ball e conquista la semifinale per la seconda stagione consecutiva. Un traguardo prestigioso conseguito nonostante i numerosi infortuni di Peric, Goss e Owens. Cremona spazzata via in un incontro condotto quasi sempre da Venezia, eccetto tre minuti nel primo e terzo quarto. E ora la sfida contro la corazzata Milano, una serie che vede i granata sfavoriti ma non battuti in partenza. Un altro sold out per portare Venezia alla semifinale. Fra i dodici c’è anche Tomas Ress, nonostante abbia avuto qualche problema agli adduttori.

La cronaca

A Cremona non va di fare la parte della vittima sacrificale e con Sparks, Washington e McGee opera il sorpasso e chiude il primo quarto in vantaggio per 20-19. Inizia il secondo periodo e l’onda granata, grazie anche a un fallo antisportivo fischiato a McGee, confeziona un parziale di 8-0. Difesa, ma non solo. I due nuovi assi Pargo e Krubally portano in due occasioni la Reyer al massimo vantaggio. Si va al riposo con Venezia avanti di 9 e le sensazioni sono buone anche perché Ejim, dopo due minuti del terzo periodo, porta la Reyer sul +12. Subito dopo Turner s’inventa un canestro da centrocampo con una palombella incredibile e si ritorna sul +9. Qualche sbavatura granata e Cremona ne approfitta per arrivare al -5 con Sparks e una bomba di McGee. De Raffaele prova a mischiare le carte inserendo Viggiano per Ejim. La Vanoli si avvicina ancora di più grazie a due triple del goriziano Mian che sospinge Cremona al secondo vantaggio della sfida. De Raffaele gioca allora senza lunghi e i fatti gli danno ragione con due canestri di fila di Viggiano. De Raffaele chiama l’incitamento del pubblico e Krubally schiaccia il punto del 63-58. Jeff trova le corde giuste per infilare la tripla del 66-59. Il coach granata affida la cabina di regia a Pargo e l’ex Maccabi lo ripaga con una serie di giocate da Eurolega. Rientra Green ma anche Ejim e Bramos a conferma della profondità del roster granata. Venezia continua a recuperare palloni su palloni, ma Cremona non s’arrende e si riporta sul -4. Pargo dimostra di essere di un’altra categoria con un arresto e tiro da Nba. Il vantaggio a 2 minuti dalla fine è rassicurante, ma Cremona è sempre viva. Allora ci pensa l’asse della regia Pargo-Green a mettere le cose in chiaro. Krubally mette il punto esclamativo sulla gara con il -11 al 39’ e per Cremona è la fine.

Gian Nicola Pittalis

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