Venerdì 5 gennaio, presso il Comando Polizia Locale di Treviso, con la partecipazione dell’Assessore alla Sicurezza Roberto Grigoletto, sono state consegnate 15 BodyCam.
Cos’è la BodyCam?
Si tratta di una  telecamera portatile che gli agenti della Polizia locale di Treviso, sotto la guida del Comandante Maurizio Tondato, indosseranno sulla propria uniforme durante il servizio e che diventa di fatto parte della dotazione personale di sicurezza per l’operatore.
Le immagini così acquisite saranno salvate direttamente presso un cloud protetto, e il software di gestione produrrà video in formato forense, utilizzabili come prove inoppugnabili, anche in sede di giudizio; esse non potranno mai essere modificate.
Le telecamere saranno estremamente utili anche in caso di verifica di sinistri stradali, di disastri ambientali, di manifestazioni e nei quartieri per filmare eventuali situazioni di emergenza.
La “bodycam” è un apparato in uso a moltissime forze di Polizia all’estero: basti pensare che a Londra sono 22.000 quelle in dotazione alle forze dell’ordine di Sua Maestà: “È di fatto un terzo occhio in dotazione alle forze dell’ordine“, ha spiegato Loris Angeloni, country manager della ditta Axon che ha dato la possibilità di fornire in test 15 apparati . «La telecamerina sarà in grado di registrare per 12 ore consecutive le immagini in versione full hd. La “bodycam” sarà agganciata al taschino delle divise dell’agente e filmerà le immagini. Solamente con un doppio click partirà la registrazione, che terrà conto anche dei due minuti precedenti».
Tutti gli agenti in turno ne avranno una e le immagini in diretta potranno in seguito essere trasmesse in tempo reale alla Centrale Operativa della Polizia locale, consentendo così di poter avere informazioni in “diretta” sul campo operativo ed inviare in caso necessario ulteriori ausili. «Conserveremo i video per 7 giorni. 
Le nuove telecamere faranno parte del vasto parco telecamere installate nel territorio comunale e dunque che si aggiungeranno alle 135 già presenti: occhi elettronici dislocati lungo le strade della città, che garantiranno all’agente di operare nell’esercizio delle proprie funzioni, a scoraggiare condotte aggressive, a tutelare i cittadini in modo poco invasivo e ad avere a disposizione fonti di prova.
L’assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto ha concluso: “È un ulteriore importante strumento per garantire la sicurezza in centro e nei quartieri. Un ulteriore passo per aumentare sempre di più la percezione di sicurezza  dei nostri cittadini e degli operatori stessi.