I biancoverdi dell’head coach Marco Bortolami hanno iniziato col piede giusto l’avventura nel rinnovato United Rugby Championship, grazie al successo casalingo per 22-18 di ieri sugli Stormers. Ha analizzato il vincente esordio dei Leoni Riccardo Favretto.

Riccardo, dopo una lunga preseason è arrivato un fantastico primo turno di campionato e la vittoria a Monigo con gli Stormers…
«E’ stata una preseason molto dura, molto lunga in cui abbiamo avuto l’opportunità di metterci in gioco, di provare la squadra nelle due amichevoli precampionato. La prima contro Sale è andata abbastanza bene, anche se c’erano degli errori e qualcosa da migliorare, però è stata una bella partita. Contro Edimburgo abbiamo visto di più i nostri difetti, le nostre imperfezioni e quello che avevamo bisogno di migliorare. Fortunatamente i 15 che sono entrati in campo dal primo minuto, ma anche e soprattutto i ragazzi entrati dalla panchina con gli Stormers, e i ragazzi che non erano in campo ma che ci hanno aiutato durante la settimana a poter dare il meglio di noi, hanno contribuito a portare a casa la prima partita di campionato che sotto il piano di gioco sia fisico che tecnico era molto dura».

E’ stato decisivo aver tenuto fisicamente tutti e 80 i minuti contro una squadra come gli Stormers che fa della fisicità un aspetto importante?
«Sono stati 80 minuti molto intensi, il preseason ci ha dato una gran mano da questo punto di vista. Siamo arrivati pronti e con un buon livello di fitness, eravamo già abituati durante le amichevoli di precampionato, e non gli abbiamo dato fiato per tutta la gara. Siamo riusciti a portare tanti palloni, a fare una buona difesa e a salire sempre, restando sempre sul pezzo e non andando mai in affanno. Questa è una cosa che ha contribuito in maniera importante durante la partita».

Sei uno dei diversi ragazzi molto giovani che hanno giocato ieri nel debutto con gli Stormers. Ciò significa che il Benetton ha tanto potenziale da esprimere in futuro?
«E’ molto bello, almeno per me che sono qui da qualche prestagione, vedere nuovi giovani della mia età, addirittura anche ragazzi più giovani come Leonardo Marin o Tommaso Menoncello, dare il loro contributo. Menoncello già l’anno scorso a Connacht e in casa contro i Dragons aveva mostrato ottime cose. Ciò è molto positivo, soprattutto perché molti di questi ragazzi vengono dal vivaio del Benetton Rugby. Penso a me, a Manuel Zuliani, allo stesso Tommaso Menoncello, ma anche ai ragazzi nuovi che hanno saputo farsi vedere e hanno delle ottime potenzialità, come Lorenzo Cannone e Leonardo Marin che hanno dimostrato di farsi valere».

La prossima settimana seconda giornata in casa con Edimburgo e tornate a sfidare una formazione affrontata in amichevole una settimana fa…
«Sappiamo più o meno a quello che andiamo incontro affrontando Edimburgo. Fortunatamente rispetto all’ultima volta, complice la prestagione e la lunga pausa dallo scorso campionato, non eravamo più abituati a fare una trasferta e giocare in giornata, che è un qualcosa che ti prova durante la prestazione. Ora giocheremo in casa, con il sostegno dei nostri tifosi ed è bellissimo e sono convinto che ci daranno una grande mano. Detto ciò dobbiamo stare molto attenti. Contro gli Stormers nei primi 40 minuti abbiamo concesso un po’ troppe penalità. Sono penalità che non possiamo concedere a una squadra cinica come Edimburgo perché come abbiamo visto una settimana fa, se concediamo troppo loro sono molti bravi ad approfittarne».