“Il ruolo della famiglia non solo è inalterato, come ci confermano i dati, ma è sempre più centrale. Anche di fronte ad un clima di grandi cambiamenti e di grandi preoccupazioni come quello che stiamo vivendo, la famiglia continua ad essere un protagonista sociale insostituibile, configurandosi spesso anche come ammortizzatore di eventuali carenze del sistema di welfare. Il voto del Consiglio apre definitivamente la strada a una serie di provvedimenti della Regione che, anche con modalità innovative, attivano tutta una serie di iniziative di supporto a quello che è il nucleo fondamentale della nostra comunità, secondo gli specifici obbiettivi e le priorità proposte dalla Giunta. Un intervento prezioso e strategico nel contesto di congiuntura socioeconomica di questo momento storico, conseguente a due anni di pandemia e alla crisi internazionale legata alla crisi ucraina”.

Così il Presidente della Regione del Veneto esprime la sua soddisfazione per l’approvazione data dal Consiglio Regionale al primo programma triennale di politiche per la famiglia con una dotazione finanziaria di oltre 28 milioni di euro per il primo anno.

“Mai come in questo caso è tanto corretto parlare di investimento – sottolinea il Governatore -. Un investimento pienamente rispondente alla programmazione regionale, alla legislazione in materia ed al sistema integrato dei servizi sociali, sfruttando anche le opportunità offerte dal PNRR. Gli obbiettivi, infatti, sono tappe di una capitalizzazione per l’ulteriore sviluppo della comunità veneta. Investire sulla famiglia significa dare il giusto sostegno alla genitorialità, valorizzare il riconoscimento sociale del lavoro domestico, favorire e agevolare l’educazione dei figli, rimuovere gli ostacoli che impediscono nuove nascite, con una politica che prevenga e rimuova quelle difficoltà economiche”.