Il fibroadenoma è una formazione benigna del seno che tendenzialmente presenta una forma tondeggiante. Al tatto può sembrare una sorta di piccola pallina compatta e liscia che si muove sotto la pelle.
Questo disturbo si riscontra a principalmente nelle donne adolescenti che possono avvertire una sensazione di corpo estraneo nel seno, generalmente indolore.
Fibroadenoma: le caratteristiche
I fibroadenomi possono essere semplici o complessi. La dimensione e la forma di quelli semplici non variano nel tempo, salvo addirittura ridursi in certi casi. Nel secondo caso, invece, parliamo di tumori benigni che possono contenere cisti anomale o calcificazioni.
Tali formazioni benigne hanno un diametro variabile che può arrivare a misurare anche 6-8 cm e i contorni sono regolari e ben definiti.
L’importanza delle prevenzione e dei controlli
I fibroadenomi vanno tenuti monitorati nel tempo da uno specialista così da valutarne l’evoluzione. Il medico, infatti, a seconda della tipologia e della gravità del disturbo potrà anche valutare la possibilità di effettuare test mirati, un’eventuale biopsia o una possibile rimozione chirurgica.
In alcuni casi questa formazione benigna può crescere in gravidanza o se si assume una terapia ormonale sostitutiva, mentre può diminuire dopo la menopausa.
Diagnosi e terapia
Per giungere ad una diagnosi certa il medico partirà da una visita senologica così da valutare le caratteristiche del nodulo. Qualora sia necessario un ulteriore approfondimento potrà consigliare di effettuare una ecografia al seno o mammografia, l’agoaspirato, l’agobiopsia o la biopsia chirurgica.
È bene precisare che in molti casi i fibroadenomi non necessitano di asportazione chirurgica: per evitare complicazioni, infatti, spesso può essere sufficiente tenere monitorata la sua possibile evoluzione nel tempo.
Tuttavia, qualora si preferisca rimuoverlo, lo specialista consiglierà se intervenire tramite lumpectomia (o biopsia escissionale) o attraverso la crioablazione. Quest’ultima procedura, però, non è indicata per fibromi di grandi dimensioni e non consente di verificare la natura benigna o maligna della massa trattata.
