Adamo Digiuno“, un nome alquanto originale per il premio culinario assegnato al miglior cuoco emergente del Veneto. Ad ispirare gli ideatori – i giornalisti  Luigi Costa, Renato Malaman e Marco Colognese – è una celebre frase del grande gastronomo francese  Brillat Savarin: “La cucina è l’arte più antica perché Adamo è nato digiuno”. La terza edizione del riconoscimento va in tavola martedì 18 febbraio al ristorante “Perché” di Roncade (TV), ed ha come protagonista  il giovane talento di Davide Tangari, chef del ristorante – cocktail bar “Valbruna” di Limena (PD), vincitore del Premio “Adamo Digiuno 2020”.

Il suo nome è stato scelto da una giuria di giornalisti gastronomici. Alle 19.30 prende il via la serata, condotta dal giornalista Antonio Di Lorenzo e organizzata dal “Perché”, in collaborazione con la guida “Venezie a tavola” edita da Venezie Post. La partecipazione alla consegna del premio è libera. Per presenziare alla cena a quattro mani il costo è di 30 euro. Prenotazioni al numero 0422 849015; email. info@ristorante perche.com.

Anna Maria Pellegrino premio "La Voce di Adamo"
Anna Maria Pellegrino premio “La Voce di Adamo”

ANNA MARIA PELLEGRINO E’ “LA VOCE DI ADAMO”

Quest’anno è stato aggiunto un secondo riconoscimento, assegnato dalla guria: il premio “La voce di Adamo”, riservato a comunicatori dei valori dell’enogastronomia, capaci di esprimere un pensiero autonomo rispetto ai grandi circuiti del settore, e di raccontare la buona cucina e la buona tavola partendo “dal basso”. Il premio va ad Anna Maria Pellegrino, presidente dei food blogger italiani, studiosa di cucina e volto noto della trasmissione “Geo” di Rai 3, autrice di una instancabile ricerca di valori (e sapori) dimenticati.La premiazione culminerà in una cena a quattro mani, ovvero quelle di Tangari e di Luca Boldrin, cuoco del “Perché”.

DALL’ALMA DI MARCHESI ALLA CORTE DI ANTONINO CANNAVACCIUOLO

Davide Tangari, classe 1990, formatosi all’Alma di Parma (la scuola creata da Gualtiero Marchesi), ha imparato i segreti del mestiere da  maestri come Antonino Cannavacciuolo, Chicco Cerea e Oliver Piras. “Nei piatti che creo mi piace accostare l’opulenza del gusto delle mie radici alla precisione e al rigore che ho imparato in pasticceria” racconta il giovane cuoco di origini pugliesi, che  lo scorso anno è balzato alla ribalta del settore, grazie alla segnalazione in ben sette guide e a diverse apparizioni televisive in canali  nazionali. Le precedenti edizioni del premio sono state vinte da Alessio Longhini (2018), Silvia Moro e Giovanni Vegro (2019).

Ravioli di verza e tartare di cervo di Tangari
Ravioli di verza e tartare di cervo di Tangari

Martedì 18 febbraio Davide Tangari sarà ospite del Tg Plus Food & Beverage, condotto dalla giornalista Cristiana Sparvoli. Nel set della rubrica social (@food.beverage.tgplus) lo chef del “Valbruna” presenterà in anteprima uno dei piatti inseriti nel menu primaverile: ravioli di verza, tartare di cervo al ginepro, fondo di costine e kefir di Fourme d’Ambert DOP.